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EvoLUXion

Versatilità, nuove tendenze, geografia del lusso ed effetti Covid-19

Stefano Sacchi

196 pagine - 23 euro - Franco Angeli

Di cosa parla _____

Se giudicassimo un libro dal titolo e dalla copertina avremmo sicuramente scartato questo volume di Stefano Sacchi. Per fortuna siamo curiosi e guardiamo oltre l’apparenza, così abbiamo potuto apprezzare “EvoLUXion” l’ultimo saggio di Stefano Sacchi, edito da Franco Angeli, che analizza in profondità l’evoluzione del lusso, esplorandone i vari significati, le nuove tendenze soprattutto in funzione della geografia e tenendo conto degli effetti provocati dalla pandemia.
Il lusso è sempre più un concetto personale, spesso anche basato su elementi della contemporaneità (la libertà, il tempo, l’esperienza di percezioni rare), ma che evidentemente deve sempre fare i conti con quei valori che hanno da sempre costituito la base teorica e pratica del lusso legata all’etimologia della parola, il rapporto tra scarsità e desiderio, la dimensione psicologica e quella sociale.
In più c’è il tema della digitalizzazione che è alla base dell’esperienza delle nuove generazioni e che ha cambiato gli equilibri, ancora più radicalizzati dalla crisi globale derivata dalla pandemia, con il congelamento dei consumi, l’impossibilità di viaggiare e il distanziamento sociale.
Un libro che si muove alla ridefinizione del lusso tra relatività e multidimensionalità, democratizzazione e contaminazione e che grazie a molti esempi pratici offre più di uno spunto di riflessione.

Perché leggerlo ______

Il libro è piuttosto completo e affronta le molto tematiche legate al lusso sia nella sua definizione – legato quindi alla esclusività, al vintage e al lifestyle – sia anche ai recenti sviluppi che puntano più alla democratizzazione e quindi al coinvolgimento, al gioco infinito delle collaborazioni e a una dimensione più ludica, senza dimenticare tutte le declinazioni che il lusso ha avuto sulla tecnologia, sul food, sulla sostenibilità e anche su sottoculture come l’hip-hop.
Ma la parte più interessante e, per questa letteratura anche piuttosto originale, la riflessione sulla geografia del lusso: perché se è vero che viviamo sempre più in un mondo globalizzato, esistono ancora delle consistenti differenze geografiche in termini di percezione, gusto e dimensione dell’esperienza. Quindi una consistente parte del libro si concentra su uno studio dei principali tratti salienti delle varie culture (Medio Oriente, Cina, India, Paesi Scandinavi, Brasile, solo per citarne alcune) nei confronti del lusso. Uno strumento molto utile per chi si occupa di marketing e di comunicazione del lusso che, specialmente in Italia, gioca tutto sull’export.
Ci sono anche capitoli dedicati al digital marketing e alle nuove soluzioni blockchain che possano garantire l’autenticità. Il tutto inframezzato dalle inevitabili riflessioni sugli effetti della pandemia che si è abbattuta come uno tsunami su alcune convinzioni oltre che sui dati economici.

Il Libro